The Righteous Enemy
The Righteous Enemy
Al culmine della seconda guerra mondiale, mentre i nazisti e la maggior parte dei loro alleati deportavano e sterminavano gli ebrei d'Europa, in circa 40.000 hanno trovato protezione nei luoghi più improbabili - territori occupati dall'esercito dell'Italia fascista.
Nelle zone sotto la loro occupazione in Croazia, Francia e Grecia, militari e diplomatici italiani fermamente rifiutarono di collaborare alla "Soluzione Finale", nonostante gli ordini di Mussolini per conformarsi alle richieste tedesche.
Il film documentario prende la forma di una ricerca personale del regista, Joseph Rochlitz, il cui padre, Imre Rochlitz è stato salvato dagli italiani nella parte occupata di Croazia. Il film si allarga per descrivere le operazioni di soccorso italiani in Francia e in Grecia 1941-1943, e cerca di capire le motivazioni alla base di questo straordinario atteggiamento italiano.
Nelle zone sotto la loro occupazione in Croazia, Francia e Grecia, militari e diplomatici italiani fermamente rifiutarono di collaborare alla "Soluzione Finale", nonostante gli ordini di Mussolini per conformarsi alle richieste tedesche.
Il film documentario prende la forma di una ricerca personale del regista, Joseph Rochlitz, il cui padre, Imre Rochlitz è stato salvato dagli italiani nella parte occupata di Croazia. Il film si allarga per descrivere le operazioni di soccorso italiani in Francia e in Grecia 1941-1943, e cerca di capire le motivazioni alla base di questo straordinario atteggiamento italiano.
Include interviste rare con alcuni dei protagonisti delle operazioni di soccorso italiani, così come la testimonianza di ebrei salvati dalle loro azioni.
I consulenti storici che appaiono nel film sono Menahem Sela (Yad Vashem, Israele) e Serge Klarsfeld, l'avvocato e storico francese.
I consulenti storici che appaiono nel film sono Menahem Sela (Yad Vashem, Israele) e Serge Klarsfeld, l'avvocato e storico francese.